Samy Thiébault | A feast of friends Quartet

Samy Thiebault sax, flauto e percussioni, Adrien Chicot pianoforte, Sylvain Romano contrabbasso, Philippe Soirat batteria.

Di origine ivoriana, Samy Thiebault è un versatile polistrumentista che si è avvicinato alla musica con lo studio del repertorio classico, per poi spostare l’attenzione sul jazz. Abile nello spaziare con disinvoltura dal sax al flauto e alle percussioni, durante la sua carriera ha avuto l’opportunità di condividere il palco con alcuni musicisti di prestigio come Eric Legnini, Simon Goubert, Christian Escoudè, Jean Loup Longnon, Gregory Porter, Kylee Lee Evans, Lionel Belmondo, Manhu Roche, Stéphane Belmondo e tanti altri ancora. Il suo nuovo progetto discografico, intitolato “A Feast of Friends Quartet”, è stato realizzato con Adrien Chicot al pianoforte, al Fender Rhodes e agli effetti, Sylvain Romano al contrabbasso, Philippe Soirat alla batteria e il guest Nathan Willcocks alla voce in quattro tracce. “A Feast of Friends Quartet” è un album in pieno solco contemporary jazz, carico di groove e di svariate influenze che ammiccano alla world music.

Opening Daniela Spalletta feat. Urban Fabula “D-Birth” 

Daniela Spalletta voce, Seby Burgio pianoforte, Alberto Fidone contrabbasso, Peppe Tringali batteria

Vincitrice del Primo Premio Tony Scott Award nel 2015, Daniela Spalletta è un purotalento del canto jazz tricolore. Dotata di un potente falsetto e di una notevole estensione è anche una prolifica compositrice. Cantante eclettica e intraprendente prende parte a numerosi festival jazz di rilievo, tra i quali Umbria Jazz, Rendez Vous De L’Erdre, World Music Festival. Nell’arco della sua carriera ha condiviso palco e studio di registrazione con jazzisti rinomati come Max Ionata, Fabrizio Bosso, Riccardo Fioravanti, Giovanni Mazzarino, Nicola Angelucci e tanti altri ancora. Insieme agli Urban Fabula, valente trio formato da Seby Burgio al pianoforte, Alberto Fidone al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria, dà vita a D Birth, il suo primo disco in cui partecipano gli ospiti Max Ionata e Hermes String Quartet. Questo album coniuga il calore della musica mediterranea con il bebop, con il jazz fusion e con il cantautorato, sfociando difatti in una contaminazione stilistica fortemente cercata dall’autrice del progetto.