Per la XV edizione del festival Bari in jazz tre date di concerti, esclusive nazionali, al Minareto, un edificio dall’architettura eclettica di ispirazione islamica costruito da Damaso Bianchi, nei pressi delle colline della Selva di Fasano:
Il 9 agosto si inizia con VITOR ARAUJO. Dopo essersi presentato al pubblico all’età di 18 anni come pianista e interprete non convenzionale della musica classica brasiliana con “TOC” e con il suo debutto come compositore e primo album in studio“A/B”, Vitor allarga radicalmente i suoi orizzonti artistici con il doppio album“Levaguiã Terê”. Il disco si presenta come uno studio del “brasiliano” dal punto di vista culturale ed estetico. Vitor esplora i paesaggi sonori del Brasile attraverso grandi orchestrazioni, cariche di sessioni ritmiche, delicati arrangiamenti vocali, rumori diversi e rodata conoscenza del suono.
Il 13 agosto FARAJ SULEIMAN compositore e pianista palestinese. Ha studiato composizione musicale sotto la direzione del Maestro Arik Shapira e suona per lo più composizioni originali, che sono fortemente influenzate dalla musica araba e dai ritmi orientali. E’ anche influenzato dalle tradizioni del tango e del jazz.
Infine il 18 agosto AZIZA BRAHIM, musicista e attivista del Sahara Occidentale. Con profonda passione e grazia, la musica di Aziza Brahim percorre abilmente la distanza tra le sue radici e Barcellona, dove ora vive. Aziza è al tempo stesso poetessa dal suono contemporaneo ed eloquente portavoce di rilievo del popolo Saharawi e della sua incessante lotta per il riconoscimento e la giustizia. Il nuovo album di Aziza “Soutak”(“Your Voice”), suo debutto per l’etichetta Glitterbeat, è la prima registrazione che si focalizza prevalentemente sulla cadenza della sua voce maestosa e sulla critica appassionata dei suoi testi. Il gruppo che ha scelto e selezionato per l’album è composto dagli spagnoli Nico Roca (percussioni) & Guillem Aguilar (basso), Malian Kalilou Sangare (chitarra acustica principale), Badra Abdallahe (voce di accompagnamento), e oltre a cantare, Aziza contribuisce con la chitarra ritmica acustica e il tabal, il tradizionale tamburo a mano dei Saharawi.
Al Minareto ci saranno poi tanti altri ospiti dal 7 al 20 agosto: Kekko Fornarelli, Gregory Hutchinson, e Giorgio Distante, l’ensemble Yaraka, il duo Redi Hasa & Michel Godard, il progetto speciale Kareyce di Nicola Conte, il trio anglo-russo-italiano Dinner Party.
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Biglietti: www.ticketone.it
Start: 21.00